Wednesday, 27 June 2007

All'anima mia - Soul

Dell'inesausta tua miseria godi.
Tanto ti valga, anima mia, sapere;
sì che il tuo male, null'altro, ti giovi.

O forse avventurato è chi s'inganna?
né a se stesso scoprirsi ha in suo potere,
né mai la sua sentenza lo condanna?

Magnanima sei pure, anima nostra;
ma per quali non tuoi casi t'esalti,
sì che un bacio mentito indi ti prostra.

A me la mia miseria è un chiaro giorno
d'estate, quand'ogni aspetto dagli alti
luoghi discopro in ogni suo contomo.

Nulla m'è occulto; tutto è sì vicino
dove l'occhio o il pensiero mi conduce.
Triste ma sollegiato è il mio cammino;

e tutto in esso, fino l'ombra, è in luce.

Umberto Saba








You delight in your unending misery.
Such, my soul, should be the worth of knowledge,
that your suffering alone should do you good.

Or is the self-deceived the lucky one?
He who cannot ever know himself
or the sentence of his condemnation?

Still, my soul, you are magnaminous;
yet how you thrill to phantom opportunities,
and so are brought down by a faithless kiss.

To me my misery is a bright summer
day, where from high up I can make out
every facet, every detail of the world below.

Nothing is obscure to me; it's all right there,
wherever my eye or my mind leads me.
My road is sad but brightened by the sun;

and everything on it, even shadow, is in light.